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2023
Teatro Belli
dal 26/9 al 1/10
interpreti
Angela Di Domenico, Erica Fusini, Chiara Iannaccone,
Francesca Mele, Marta Porfiri,
Micaela Rago,
Sara Morassut e Sania Ricchi
regia
Alessandro Sena
IL TUO NOME BRUCIA
SULLE MIE LABBRA
tratto dal libro
UN CORPS EN TROP
di Marie-Victoire Rouillier
Ad una religiosa entrata in Quaresima una giovane donna indirizza quaranta lettere sconvolgenti, parole lanciate
contro il freddo muro della clausura che esplorano, senza compromessi, sentimenti di desiderio, odio, amore e
rimprovero per non aver scelto lei bensì Dio. Quaranta suppliche nelle quali emerge in secondo piano il riflesso di
una giovinezza vissuta in Spagna, paese dove la protagonista si rifugia per fuggire da un amore non corrisposto e
abbracciare l’affetto di una giovane donna. Lettere che rimarranno senza risposta fino a quando, il giorno di
Pasqua, dal convento arriverà come risposta una lettera altrettanto sconvolgente.
Tratto dal libro UN CORPS EN
TROP della scrittrice francese Marie-Victoire Rouillier, caso letterario in Francia negli anni ’80, per gli
straordinari contenuti e la bellezza del testo, questo libro è stato tradotto in Inghilterra con il titolo MY
ORIGINAL SIN e rappresentato con grande successo a Parigi e al Festival di Avignone nel 1989.
Alessandro Sena che ne ha curato la traduzione italiana e che firma la regia dello spettacolo, porta in scena
un’intensa storia raccontata con toccane originalità, avvalendosi di una mise en scene al contempo struggente e
suggestiva che vede in scena otto attrici che interpretano un unico personaggio. Lo spettacolo è patrocinato dall’
Istituto Francese a Roma.
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2023
Teatro Cometa Off
dal 24 al 29 Gennaio
interpreti
Alessio Chiodini, Alessandra Cosimato, Marco Fiorini,
Vittoria Rossi
regia
Alessandro Sena
aiuto regia
Simonetta Di Coste
disegno luci
Mattia Albanese
L'AMICO RITROVATO
tratto dal libro Reunion di Fred Uhlman
a cura di Alessandro Sena e Marco Tassotti
Tratto dall’omonimo libro REUNION di Fred Uhlman edito in tutto il mondo con uno straordinario successo di pubblico
e di critica, l’Amico Ritrovato racconta l’amicizia nata sui banchi di scuola tra Hans e Konradin, due ragazzi
legati da una sincera e profonda amicizia, improvvisamente interrotta dalle leggi razziali emanate da Hitler nel
1935 attraverso il Partito Nazionalsocialista. Il solido legame fra un ragazzo ebreo e uno tedesco, viene
compromesso da episodi che divideranno per sempre le vite dei due giovani amici, fino a quando una lettera pervenuta
ad Hans, dopo molti anni dalla sua separazione da Konradin, riscriverà in modo inaspettato una parte del loro
passato.
Alessandro Sena firma la sua regia più intimista avvalendosi di un adattamento scritto in
collaborazione con Marco Tassotti per raccontare una storia fra due ragazzi che si sono amati attraverso il
sentimento dell’amicizia, costretti a separarsi dalle loro vite e da loro stessi, a causa degli orrori causati dal
Nazismo. Uno spettacolo dove la parola, il movimento e la musica, creano un forte impatto scenico nel quale i
personaggi interpretati da Alessio Chiodini, Alessandra Cosimato, Marco Fiorini e Vittoria Rossi si muovono in
momenti storici diversi: gli anni ‘70, nei quali Hans ricorda la sua storia con Konradin e gli anni ‘30, nei quali
Konradin in prima persona vive il suo rapporto con Hans, dando vita ad una suggestiva performance che parla di una
amicizia speciale, come sentimento che unisce le persone e che riempie la vita.
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2022
Teatro Cometa Off
dal 1 al 9 Ottobre
interpreti
Stefano Antonucci, Luca Basile, Alessandra Cosimato, Mariné Galstyan, Clara Morlino,
Vittoria Rossi, Emanuele Salvati, Francesco Sgrò ed Emanuele Vircillo
regia
Alessandro Sena
aiuto regia
Simonetta Di Coste
tecnico di scena
Gabriele Planamente e Alessandro Laprovitera
MACHBETH
di William Shakespeare
Traduzione e adattamento a cura di
Alessandro Sena
Debutta in prima assoluta, aprendo la nuova stagione del Teatro Cometa Off, dal 1 al 9 ottobre, MACBETH di William
Shakespeare con la regia di Alessandro Sena.
E’ un adattamento moderno quello firmato da Alessandro Sena, che porta in scena uno dei testi più noti di
Shakespeare, pubblicato per la prima volta dal grande autore inglese nel 1623.
Il suo Macbeth è un eroe attuale, ostaggio di sentimenti legati ad una grande ambizione, nella continua ricerca del
potere personale con i più biechi fini e al conseguente senso di colpa, mai sazio del sangue dei suoi nemici,
inquieto nella sua eterna insoddisfazione e animato da una follia omicida.
Una scenografia minimalista ma indicativa di un universo che si muove fra oriente ed occidente, non necessariamente
legata ad una epoca distinta, accoglie una regia dinamica costruita attraverso linguaggi multipli in una alchimia di
parole, musica e movimenti scenici.
Nove attori si muovono sul palco al servizio di un testo straordinario e particolarmente attuale, quanto mai oggi
riflesso dei conflitti odierni, portando in scena personaggi animati da passioni e pulsioni che contribuiscono a
realizzare una catarsi nel liberarsi da tutto il male e accogliere il bene che salverà il loro ed il nostro mondo.
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2022
Teatro Il Cantiere
interpreti
Marine Galstyan, Francesco Sgro e Cristiano Leopardi
regia
Alessandro Sena
aiuto regia
Simonetta Di Coste
PERICOLOSAMENTE
di Eduardo De Filippo
Alessandro Sena firma la regia di una delle opere meno conosciute di Eduardo De Filippo scritta dal grande autore
partenopeo nel 1938 attraverso un breve e divertente commedia, qui trasformata in un moderno esercizio di stile, nel
quale gli attori Marine Galstyan, Francesco Sgro e Cristiano Leopardi recitano lo stesso testo in tre brevi atti ma
con lingue e dinamiche diverse, come in un magico “esperanto” nel quale la fisicità è importante quanto la parola,
ciò a riprova che a volte il nostro corpo può comunicare in modo efficace anche in assenza della comprensione dei
contenuti.
Sinossi:
PERICOLOSAMENTE è la storia di Michele che rientrato dall’America cerca una stanza in affitto nella Napoli alla
quale egli fa ritorno dopo 15 anni. Accolto l’invito nel visitare una stanza presso la casa di Arturo, suo vecchio
amico, Michele viene accolto da Dorotea, moglie di Arturo, in attesa che suo marito rientri in casa. Sotto gli occhi
di Michele, fra moglie e marito accadrà l’impensabile, soprattutto quando Dorotea si mostrerà recalcitrante di
fronte alle richieste di suo marito, tali da indurlo a compiere un’azione disarmante e al contempo divertente per
riportare la pace in famiglia.
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2020
Teatro Il Cantiere
interpreti
Cristiano Leopardi, Jacopo Pelliccia e Vittoria Rossi
regia
Alessandro Sena
NON E’ UN PECCATO TOCCARE
LE GAMBE DEI RAGAZZI
Reading teatrale con musica
In quanti modi si può parlare di sesso? Sicuramente in molte e diverse forme, angolazioni e chiaramente posizioni.
NON E’ UN PECCATO TOCCARE LE GAMBE DEI RAGAZZI è un reading teatrale con musica dal vivo che prende spunto da alcune lettere che la giornalista francese Martine Sevegrand ha raccolto nel suo libro L’AMOUR EN TOUTES LETTRES, edito con successo in Francia nel 1996, opera che raccoglie 120 lettere scritte fra il 1930 e il 1940 da donne e uomini di tutte le età e ceti sociali. Missive indirizzate all’Abate Viollet, direttore dell’AMC, Associazione dei matrimoni cristiani e specialista della morale coniugale.
Lettere pubblicate per cinque anni sulle pagine di alcune riviste curate dallo stesso Abate, attraverso la quale un vero e proprio dialogo si è instaurato nel tempo fra lui e i suoi affezionati lettori. Confessioni che rese pubbliche hanno portato per molti anni la questione sessuale fra la Chiesa e i suoi fedeli, fuori dal naturale ambito confidenziale domestico per diventare un affare pubblico, creando spesso disordine sociale e scandalo.
Un racconto elegante, che descrive con leggerezza un sistema di manipolazione che forse non è così sepolto nel passato come pensiamo, e che ha senz’altro il merito di testimoniare che il teatro è sempre vivo, e che ha tanto da raccontare.
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2019
Teatro Il Cantiere
regia
Alessandro Sena
aiuto regia
Simonetta Di Coste
disegno luci
Mattia Albanese
LA PRIMA VOLTA CHE
MIA MADRE E´ MORTA
di Fabio Di Rosa
con Alessandro Sena
Un uomo va a ritroso nella sua infanzia, alla ricerca degli episodi intorno ai quali si è costruita la sua
vita. Nei suoi ricordi c´è spazio per i suoi genitori, il fratello minore, i suoi amici, i suoi
insegnanti, ma soprattutto, per se stesso, in una narrazione intensa che è al contempo visione e
rievocazione, scoperta e conferma, condanna e salvezza.
In questo viaggio un posto particolare è riservato a suo madre e a suo padre, figure importanti che hanno
determinato il corso della sua vita. Paradiso e inferno, le cui fiamme lo hanno spesso ferito ma al contempo
illuminato di una luce intensa e al contempo accecante.
Alessandro Sena porta in scena un reading sul bellissimo testo scritto da Fabio Di Rosa LA PRIMA VOLTA CHE MIA MADRE
E´ MORTA, una riflessione sul delicato rapporto fra genitori e figli, sulla consapevolezza e la
responsabilità nel calarsi in un ruolo delicato e al contempo straordinario come quello dell´essere
genitore.
Accanto a lui sul palco, un omaggio agli anni ottanta attraverso il contributo fotografico selezionato dalla
fotografa Antonella D´Onorio De Meo, le musiche a cura di Peste e ai contributi video realizzati da LMA
Studio.
Parte dell´incasso sarà devoluto ai progetti dell´Associazione Onlus Bambini più Diritti.
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2018
Teatro Cometa Off
regia
Alessandro Sena
aiuto regia
Simonetta Di Coste
disegno luci e tecnico di scena
Mattia Albanese
protagonisti
Cristiano Leopardi, Katia Nani, Francesco Sgro, Alessandro Sena e Marco Tassotti
CARAVAGGIO
1610. Caravaggio è partito per Roma dove lo attende il Perdono dal Papa per aver ucciso un uomo.
Inaspettatamente il suo viaggio non lo porterà nella città eterna ma in una prigione dove, interrogato
da un misterioso interlocutore, avrà modo di ripercorre tutta la sua breve vita. Una testimonianza toccante e
al contempo sincera, capace di rivelarci un artista che con le sue opere ha rivoluzionato la storia della pittura.
Un genio dell´arte ma anche uno dei più contestati, spesso rinchiuso in carcere per la sua condotta
sociale e sessuale, da alcuni definita riprovevole.
Una prigione che non ` solo quella materiale ma anche quella di un uomo che non ha mai lasciato spazio
all´amore e che ha vissuto una vita in fuga dalla giustizia e da se stesso.
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VALIUM
una commedia anti stress
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
protagonisti
Niccolò Albanese, Stefano Antonucci, Giorgio Carosi, Marine Galstyan, Raffaele La Pegna, Giada Lorusso, Valeria Romanelli, Vittoria Rossi e Francesco Sgro
Un gruppo di attori si prepara per il debutto del loro prossimo spettacolo di cui è autore e regista un giovane ragazzo alle sue prime esperienze con una compagnia teatrale. Attrici raccomandate da personaggi noti, attori particolarmente stravaganti e melliflui produttori diventano inaspettatamente i protagonisti delle sue giornate nelle quali per calmare gli stati d´animo, spesso infuocati, un Valium può essere molto efficace. A rendere tutto molto difficile ma anche divertente, una serie di imprevisti che da problemi diventeranno opportunità.
VALIUM è uno spettacolo divertente, una commedia anti stress che porta in scena "il teatro nel teatro", modalità nella quale gli attori si muovono con grande naturalezza e dinamismo in uno spettacolo che ruota intorno alla figura dell´artista e ai compromessi che egli è costretto ad accettare. Ed è proprio il "compromesso" l´elemento centrale di tutta la piéce che si apre con una riflessione su "cosa" ogni giorno accettiamo senza esserne consapevoli; per vivere, per amare o per trovare un posto sotto la migliore luce, così come sono costretti a fare i protagonisti di questa commedia.
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PLAY HAMLET
traduzione, adattamento e regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
protagonisti
Niccolò Albanese, Stefano Antonucci, Giorgio Carosi, Marine Galstyan, Sargis Galstyan, Cristiano Leopardi, Raffaele La Pegna, Jacopo Pelliccia, Vittoria Rossi, Fatima Scialdone e Francesco Sgro
E’ un Amleto contemporaneo quello portato in scena da Alessandro Sena che firma adattamento e regia di questo spettacolo nel quale il testo di William Shakespeare è stato riadattato in chiave moderna, senza alterarne la poesia e i dialoghi originali.
11 gli attori sul palco che si muovono in una scena mai statica, inondata da immagini e musica, riflesso dei sentimenti spesso mutevoli e contrastanti che abitano i personaggi dello spettacolo.
Il "gioco" di Amleto è sempre chiaro e dirompente. Egli si muove con estrema disinvoltura fra i complessi rapporti che lo circondano, siano essi di potere, vendetta, amore o tradimento, e lo fa con la consapevolezza di chi, deluso da tutti, non ha più nulla da perdere.
In questa moderna trasposizione dove trova posto sia la commedia che il dramma, i protagonisti si muovono a loro agio fra dinamiche legate al potere che, seppur scritte secoli fa da Shakespeare, oggi continuano ad affermarsi attraverso una incredibile attualità.
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REALITY
di Alessandro Sena
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
protagonisti
Diana Abdel Naser, Niccolò Albanese, Cristiano Califano, Simona Cianfarini, Natalia De Maria, Marine Galstyan, Sargis Galstyan, Vittoria Rossi, Yasemin Sannino, Alessandro Sena e Arnaldo Vacca
Dietro le quinte di uno studio televisivo, concorrenti arrivati da tutto il mondo si sfidano per vincere il reality più importante della televisione italiana. C’è la cantante internazionale, l’originale coppia di ballerini di tango, la spregiudicata ragazza pronta a tutto per vincere, il musicista di percussioni accompagnato dalla ballerina che si muove sinuosamente sulla sua musica, il giovane e determinato danzatore alla sua prima esperienza importante. Accanto a loro, assistenti e coreografi guidati da un presentatore che ha un unico obiettivo: realizzare lo show più originale e seguito della televisione italiana. A qualsiasi costo.
Reality è uno spettacolo nello spettacolo. Il primo teatrality show. E’ il teatro che parla di televisione. Scritto e diretto da Alessandro Sena, è un racconto sul rapporto che c’è fra il successo e la popolarità, fra il talento e l’ambizione.
In scena artisti straordinari che prestano il loro volto a personaggi pronti a tutto per trovare il successo o per ritrovare se stessi.
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MATTO A CHI ?
di Stefano Longobardi
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
protagonisti
Pietro Romano, Stefano Antonucci, Giuseppe Cantore, Anna Cianca e Francesca Piersante
Matto a chi? è una commedia brillante, ricca di situazioni comiche e disincantate che mostra allo stesso tempo una riflessione personale e profonda, senza per questo essere drammatica, sul tema della follia, tema delicato che l’autore Stefano Longobardi, fra i più interessanti giovani scrittori teatrali, qui alla sua seconda commedia prodotta da S.M. ART, ha inserito nel testo che il regista Alessandro Sena ha diretto con dinamismo e particolare originalità, avvalendosi del contributo di riconosciuti attori del panorama teatrale romano quali Pietro Romano, Giuseppe Cantore, Stefano Antonucci, Anna Cianca e Francesca Piersante.
Una spettacolo all’insegna del divertimento che partendo dallo sdoppiamento di personalità si apre a un intreccio narrativo interessante, dove l’introspezione e la costruzione psicologica dei personaggi à fondamentale, supportata da una recitazione incalzante e mai noiosa.
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Istanbul.
Ad ovest della moschea blu.
di Alessandro Sena
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
protagonisti
Fabio Pappacena, Vittoria Rossi, Francesco Sgro.
con la partecipazione straordinaria di
Yasemin Sannino e Laura Valente.
Istanbul - ad ovest della Moschea blu è un viaggio nel tempo attraverso il racconto della vita di Fausto Zonaro, ultimo pittore alla Corte Imperiale di Costantinopoli. Nato in Italia, Zonaro si trasferì a Costantinopoli dove, anche grazie al prezioso contributo della moglie Elisa Pante, in pochi anni divenne famoso come pittore di Corte del Sultano Abdul Hamid II. Saranno proprio gli occhi dell’artista e di sua moglie a farci scoprire la bellezza, ancora oggi intatta, di Istanbul, città piena di contrasti, colori e stati d’animo, capace di ammaliare qualsiasi viaggiatore e trattenerlo a sé attraverso una struggente nostalgia, proprio come avvenne per Zonaro.
Le cantanti Yasemin Sannino e Laura Valente per la prima volta insieme sul palco accompagnate da carismatici musicisti e talentuosi attori per raccontare la magia di Istanbul e la vita e le opere di un grande pittore italiano in una performance di forte impatto suggestivo.
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una banalissima aranciata amara
di Alessandro Sena
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
protagonisti
Anna Cianca, Guido Del Vento, Lola De Marco, Stefano Lionetto, Giovanni Marzi, Donatella Petricca, Vittoria Rossi e Cinzia Susino.
Attorno ad un tavolo si consuma una cena nella quale una intera famiglia, riunita dopo molti anni, è testimone con improvviso stupore della scomparsa di uno dei membri più importanti. Una fuga d´amore? Un rapimento o semplicemente la voglia di vivere una nuova vita? Nessuno sembra trovare una spiegazione a questa improvvisa assenza.
In attesa di svelare questo mistero, i diversi membri della famiglia si ritrovano improvvisamente faccia a faccia nel discutere di politica, lavoro, sesso, tradimenti e stretti legami di amicizie che vengono da lontano. Testimoni di amori che stanno per nascere e altri appena terminati, in una ritrovata complicità familiare.
Una banalissima aranciata amara è uno spettacolo che traccia con tratto divertente e drammatico il delicato rapporto fra genitori e figli e la possibilità che ognuno di noi ha di cambiare vita, laddove si possegga il coraggio e si abbia la voglia di lasciare quella attuale.
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il pittore di istanbul
di Alessandro Sena
regia
Viviana Dominici e Alessandro Sena
protagonisti
Alessandro Sena, Bruno Governale e Vittoria Rossi.
musiche
Ecovanavoce, futuring: Yasmine Sannino (voce) Fabio Lorenzi (chitarra) , Paolo Fontana (viola da gamba), Cristiano Califano (chitarra battente) e Giordano Antonelli (ribeca)
Il pittore di Istanbul è un viaggio nel tempo attraverso il racconto della vita di Fausto Zonaro, ultimo pittore alla Corte Imperiale di Costantinopoli. Nato in Italia, dopo diversi anni di studio e lavoro nelle città di Napoli e Venezia, Zonaro si trasferì nell´affascinante Costantinopoli dove, grazie al contributo della moglie Elisa Pante, in pochi anni divenne per le sue straordinarie doti pittore di corte del Sultano Abdul Hamid II. Saranno proprio gli occhi del pittore a farci scoprire la bellezza, ancora oggi intatta, della meravigliosa e unica Istanbul, città piena di contrasti, colori e stati d´animo, capace di ammaliare qualsiasi viaggiatore e trattenerlo a sé attraverso una struggente nostalgia, proprio come avvenne per Zonaro.
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LA CREATURA PERFETTA
di Alessandro Sena
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
protagonisti
Marlene De Pigalle, Vittoria Rossi, Martina Ubaldi, Raffaele La Pegna e Francesco Sgro
e con
Luciano Damasi, Guido Lamonaca, Luca Massacesi, Rachele Marini, Andrea Micheletti, Marco Munzi, Donatella Petricca
Una donna è al centro di tutto. Una donna che nasconde un grande mistero, un segreto che a molti irrita e ad altri piace ed affascina. Al centro di un ring, Ella ama, combatte, si difende, aggredisce e ride in nome della sua diversità. Con tenacia affronta i vari interlocutori, ribadendo il coraggio necessario per vivere la sua condizione, lei che non è una donna come tutte le altre, anche se vorrebbe esserlo. Come una crisalide, in grado di attirare tutti i tipi di uomini e di provocare nelle donne invidia ed ammirazione; come un´ape regina, che conosce il peccato, il piacere e la determinazione. Quella di abitare in un corpo che non le appartiene ma che desiderano in tanti, quello della Creatura Perfetta.
Alessandro Sena firma la sua regia più ardita mettendo in scena un originale spettacolo sulla diversità, e lo fa attraverso un testo acceso e di forte impatto emotivo.
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pensiero stupendo
di Alessandro Sena
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
coreografie
Andre De La Roche
corpo di ballo
Francesca Antinori, Antonio Balsamo, Katia Del Prete, Cristiana Di Bonito,
Marta Maldone, Raffaele Oliva, Emmanuele Rescigno, Agostino Solagna
protagonisti
Andre De La Roche, Laura Valente, Alessandro Sena, Davide Giovagnetti,
Lola De Marco, Cinzia Susino, Angelina Mango.
Alessandro Sena firma la regia, dopo il successo dello spettacolo Casta diva - omaggio a Maria Callas, di una nuova suggestiva performance che vede protagonisti il coreografo ballerino Andre De La Roche e la cantante Laura Valente, riuniti ancora una volta per rendere un omaggio ai favolosi anni ´70.
Uno spettacolo caratterizzato dalla commistione di musica, danza, teatro e cinema, nel quale le coreografie create ed interpretate per l´occasione da Andre De La Roche, fanno riferimento alle hit più famose degli anni ´70 come La febbre del sabato sera e I will survive, mentre Laura Valente rende un personale omaggio alle canzoni italiane più belle di quegli anni interpretando con la sua originale e splendida voce, fra le altre, successi come Pensiero stupendo e Per amarmi.
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PARENTI SERPENTI
di Carmine Amoroso
regia
Alessandro Sena
aiuto regia
Simonetta Di Coste
consulenza musicale
Stefano Pedullà
luci
Roberto Zorzut
protagonisti
Antonino Anzaldi, Maura Boncristiani, Irene Canale, Andrea De Bruyn, Marlene De Pigalle, Jacopo Pelliccia, Vittoria Rossi, Cinzia Susino e Dario Eros Tacconelli.
Nato dalla penna dello scrittore Carmine Amoroso e tratto dal famoso e omonimo film realizzato da Mario Monicelli nel 1992, Parenti serpenti racconta la storia di una tipica famiglia italiana riunitasi per festeggiare insieme il Natale. Alessandro Sena firma questa divertente e al contempo cinica commedia, nella quale i protagonisti si muovono attraverso dinamiche di fraterna tenerezza e velata ipocrisia.
Con una ambientazione tipica degli anni ´80, accompagna i protagonisti del testo con le musiche più rappresentative di quegli anni, avvalendosi di una scenografia mobile e al contempo scarna, come i sentimenti che abitano i protagonisti. Sena pone l´accento in modo leggero e divertente, su un tema sempre più attuale come l´individualismo esasperato dove il pronome io arriva sempre per primo, a dispetto di tutto il resto.
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Casta Diva, omaggio a Maria Callas
di Alessandro Sena.
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
coreografie
Andre De La Roche
costumi
Lucia Palmas e Davide Giovagnetti
protagonisti
Andrè De La Roche, Laura Valente, Silvia Morganti, Martina Ubaldi, Alessandro Sena, Antonio Balsamo, Sara Buratti, Cristiana Di Bonito, Katia Del Prete, Nicolas Esposto e Graziella Spinali.
Casta diva, è un omaggio alla grande Maria Callas, straordinaria cantante e diva famosa in tutto il mondo per le sue splendide doti interpretative, nonché per le travagliate vicende sentimentali.
Una performance teatrale suggestiva, di taglio contemporaneo, nella quale l´alchimia danza teatro musica, conduce lo spettatore nel viaggio di una vita vissuta fra contrasti e aspettative, tradimenti e successi, esaltazioni ed insicurezze della cantante lirica più famosa al mondo.
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2012
Teatro nuovo Colosseo
Hanno trovato baby Jane
di Alessandro Sena.
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
consulenza musicale
Peste
consulenza costumi
Caramella
protagonisti
Audrey, Berta Bertè, Marlene De Pigalle, Fabiana Lazzaro, Paola Penelope, Vittoria Rossi.
Alessandro Sena firma e mette in scena un nuovo testo teatrale nel quale vengono raccontate, in forma di prequel rispetto al famoso libro, l’infanzia e l’adolescenza di Jane e Blanche Hudson. Attraverso uno spettacolo ironico e al contempo drammatico, Sena traccia una distanza dal testo originale e lo fa affrontando temi di forte attualità quali il rapporto con il successo, i sentimenti nei rapporti familiari e il perenne desiderio di essere amati, sempre e ad ogni costo. Ad interpretare i ruoli delle sorelle Hudson, della madre e della cugina, il regista fa una scelta singolare e provocatoria portando in scena Marlene De Pigalle, Paola Penelope, Audrey e Berta Bertè, quattro famose drag queen. Accanto a loro, nei ruoli della cameriera e dell’insegnante di musica, le attrici Fabiana Lazzaro e Vittoria Rossi, danno vita ad uno spettacolo lontano dalla parodia e dai luoghi comuni ma carico di emozioni e colpi di scena.
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2012
Teatro delle Ali di Breno
Pensiero stupendo
omaggio ai favolosi anni ´70
di Alessandro Sena.
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
coreografie
Andre De La Roche
protagonisti
Andre De La Roche, Laura Valente, Alessandro Sena, Davide Giovagnetti, Paola Pomara, Angelina Mango.
Alessandro Sena firma la regia, dopo il felice debutto nell’ottobre 2011 al Teatro delle Ali di Breno con lo spettacolo Casta diva – omaggio a Maria Callas, di una nuova performance teatrale che vede come protagonisti il coreografo ballerino Andre De La Roche e la cantante Laura Valente, riuniti ancora una volta per rendere omaggio, attraverso uno spettacolo di danza, musica e recitazione, ai favolosi anni ´70, anni di libertà, di trasgressione e di intensa creatività culturale.
Anni caratterizzati da un’ondata musicale e artistica di forte intensità, da non aver avuto eguali fino ad oggi, anni di fermento culturale, di scoperte e di coraggio, anni dove la nostra Italia ha brillato nello sport, nel cinema e soprattutto nella vita degli Italiani.
Uno spettacolo inteso come omaggio a quegli anni e un augurio affinché quel fermento e quella curiosità, possano tornare di nuovo.
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Closer
di Patrick Marber.
regia
Marco Tassotti
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
tecnico di scena
Mattia Albanese
protagonisti
Cristina Arnone, Fabiana Lazzaro, Alessandro Sena e Danilo Vanella.
Cercano l’amore. Lo cercano per perderlo e ritrovarlo di nuovo, per essere illusi e non rimanere delusi.
Sono i quattro personaggi di "Closer", interpretati da Cristina Arnone, Fabiana Lazzaro, Alessandro Sena e Danilo Vanella, protagonisti di questa intensa storia di intricate relazioni – scaturite da amore, sesso, passione e pentimento – raccontata con un linguaggio diretto e reale, a tratti persino crudo, ma sempre coinvolgente ed avvincente.
Patrick Marber, acclamato drammaturgo inglese, ci racconta il suo gioco delle coppie: due uomini e due donne che, in una moderna Londra, si incontrano, si scontrano, si lasciano e si riconciliano; il tutto sulla linea conduttrice di repentini scambi di battute con cui gli attori esaltano le loro qualità attraverso un testo straordinario, supportato dalla regia minimalista di Marco Tassotti.
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Dieci storie di normale diversità
di Irene Canale, Alessandro Ciccone, Marlene De Pigalle, David Giacanelli, Franca Marchesi, Daniela Melchiori, Alessandro Sena e Raffaele Schiavulli.
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
tecnico di scena
Carlo Mastrogiacomo
protagonisti
Giada Baiamonte, Marlene De Pigalle, Fabiana Lazzaro, Davide Paciolla, Vittoria Rossi.
Uno spettacolo inedito per raccontare differenze culturali, religiose e sessuali che fanno parte del nostro quotidiano. Storie di normale diversità tratte da opere letterarie, leggere e impegnate, firmate da illustri scrittori e da giovani e promettenti autori.
Uno spettacolo nel quale la diversità é vista come elemento di confronto, arricchimento personale e sociale, in un momento storico dove la globalizzazione nei suoi effetti negativi rende tutto piatto e incolore.
Una performance nel quale il regista Alessandro Sena, in modo provocatorio, muove i protagonisti delle storie portate in scena, attraverso una commistione fra parole e musica, creando un’alchimia di forte impatto emotivo.
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2011Casino Nobile di villa Torlonia
Casta Diva, omaggio a Maria Callas
di Alessandro Sena
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Simonetta Di Coste
coreografie
Andre De La Roche
costumi
Lucia Palmas e Davide Giovagnetti
protagonisti
Andre De La Roche, Laura Valente, Alessandro Sena, Silvia Morganti, Martina Ubaldi, Sara Buratti, Cristiana Di Bonito, Katia Del Prete, Claudio Brandonisio, Natascia Casilli e Graziella Spinali.
Un omaggio alla grande Maria Callas, straordinaria cantante e diva famosa in tutto il mondo per le sue splendide doti interpretative, ma anche per le travagliate vicende sentimentali.
Una performance teatrale suggestiva, di taglio contemporaneo, nella quale l’alchimia danza, teatro, musica, conduce lo spettatore nel viaggio di una vita vissuta fra contrasti e aspettative, tradimenti e successi, esaltazioni ed insicurezze della cantante lirica più famosa al mondo.
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2011Casino Nobile
Villa Torlonia
clichè
di Daniela Baldassarra
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Martina Ubaldi
fotografie di scena
Fabio Cremasco
protagonisti
Irene Canale, Gianluca delle Fontane, Simonetta Di Coste, Vittoria Rossi, Eleonora Saggioro e Alessandro Sena.
Una serata speciale. Cinque amici si ritrovano a cena per festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Arrivati in un clima di festa, ognuno di loro avrà modo nel corso della serata di raccontarsi e di raccontare con coraggio e senza inibizioni cosa pensa veramente degli altri invitati.
Dialoghi brillanti, situazioni caustiche e insolenti trasformeranno la serata in qualcosa di inatteso, rendendo gli stessi protagonisti vittime inconsapevoli degli stereotipi che imperversano nella società attuale.
Ne verrà fuori un’analisi attenta dei comportamenti fra uomo e donna, un ritratto agrodolce perfettamente inserito in una società sempre più madre di solitudini non scelte, nelle quali le persone si rifugiano per paura di non saper più amare.
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2010
Auditorium di Mecenate
niente è come sembra
il bagno turco
di Alessandro Sena
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Martina Ubaldi
costumi
Lolapola
tecnico di scena
Mattia Albanese
fotografie di scena
Fabio Cremasco
protagonisti
Simone Francia, Paolo Gatti, Ruggero Lorefice, Luca Mancini e Jacopo Pelliccia.
Istanbul, una fredda sera d’inverno. Cinque uomini si ritrovano per caso in uno storico hammam ubicato nella parte vecchia della città, quella delle moschee e del mercato delle spezie, del Grand Bazaar e dei minareti da dove il muezzin richiama i fedeli alla preghiera cinque volte al giorno.
Assorti nei vapori del bagno turco, in una atmosfera che sembra aver fermato il tempo, pur non conoscendosi e tralasciando ogni pudore, i cinque uomini si raccontano, facendo emergere segreti delle loro vite che fino ad oggi hanno gelosamente custodito per paura di essere giudicati.
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traiano il giovane imperatore di roma
di Daniel Fermani
regia
Alessandro Sena e Michelle Ellis
assistente alla regia
Martina Ubaldi
movimenti in scena
Michelle Ellis
protagonisti
Alessandro Sena, Irene Canale, Martina Ubaldi, Andrea De Bruyn, Daniele Lequaglia, Carlotta Bellucci, Valerio De Vita e Graziella Spinali e con la speciale partecipazione di Laura Valente.
Traiano riflette, ancora giovane davanti alla prospettiva del potere che lo farà padrone del mondo, sul senso di questo compito e sulla dimensione del suo ruolo a confronto con la propria vita. Intorno a lui ci sono persone che lo seguono per ambizione, successo, opportunismo e altre per onesta fedeltà. L'imperatore capisce che sono questi i due cardini sui quali la sua vita si reggerà e per cui resterà sempre in piedi. La sua esistenza ormai è determinata da un'eredità che è in lotta con la sua anima di uomo. Roma e la vita saranno per lui, da quel giorno e per sempre, lo stesso sogno, traguardo, dovere e destino.
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2009
Centrale Montemartini
DONNECONTROCORRENTE
di Daniel Fermani
regia
Massimiliano Zeuli
coreografie
Michéle Ellis
musiche
Domenico Severino
disegno luci
Danilo Sabelli
costumi
Rita Forzano
testi di
Enrico Antognelli
protagonisti
Greta Bellusci, Tommaso Busiello, Francesca Degl’Innocenti, Roberto Macheda, Sara Meoni, Maria Olga Palliani, Alessandro Sena
Selezionato dal Comune di Roma per la rassegna "Roma in scena 2009", Donnecontrocorrente La luce degli dei é uno spettacolo inedito scritto da Enrico Antognelli su un’idea di Daniel Fermani che attraverso la recitazione, la musica e la danza, vuole rendere omaggio alle Donne che nel corso degli anni sono state e sono tutt’ora "ospiti" della Centrale Montemartini di Roma. Attraverso un viaggio nel tempo scopriremo le storie e i segreti della regina Cleopatra, di Agrippina ma anche di Dioniso, personaggi dalla spiccata personalità presenti oggi nei busti che adornano le diverse sale della Centrale, chiamati da Asclepio, qui nelle vesti di giudice, nel decidere se accettare un dono degli dei fatto agli uomini: il dono della luce.
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Adesso o mai più
di Alessandro Sena
regia
Gaetano Varcasia
protagonisti
Alessandro Sena, Massimiliano Zeuli, Vanina Marini, Irene Canale, Elisabetta Becattini, Emanuele Latini, Davide Macaione.
Dove si trova il coraggio di scegliere fra due persone che si amano contemporaneamente?
La cena. Un momento di condivisione o un’istantanea delle problematiche interne alla coppia? Nel corso di una cena qualunque, tre coppie di amici si incontrano per discutere di religione, omologazione, infedeltà. Temi che visti da angolazioni divergenti saranno nel corso della serata spesso oggetto di discussione.
In un clima ironico, divertente, a tratti oggetto di tensione, durante la cena emergerà il ritratto istantaneo di queste tre giovani coppie, una finta realtà apparente tesa a nascondere al contrario, dinamiche di ben altro tipo, quali rapporti clandestini, odi e rancori, fino a quando uno dei protagonisti, messo alle strette si ritroverà ad un bivio: confessare il suo rapporto extraconiugale con una delle persone presenti alla cena o restare zitto, circostanza che lo allontanerebbe una volta per tutte dall’amante.
Perché questo è quello che Davide vorrebbe, amare due persone e continuare a non scegliere.
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il tuo nome brucia sulle mie labbra
di Marie Victoire Rouillier
(tratto dal libro En corps en trop)
regia
Alessandro Sena
protagonisti
Greta Bellusci, Giovanna Furiati, Silvia Morganti, Alessandra Mosca.
Ad una religiosa entrata in Quaresima per quaranta giorni di astinenza e privazioni, una giovane donna indirizza quaranta lettere sconvolgenti. Quaranta lettere lanciate contro il freddo muro della clausura che esplorano, senza compromessi, sentimenti di frustrazione, desiderio, odio e amore. Lettere che la giovane donna spedisce alla religiosa piene di rimprovero per non aver scelto lei bensì Dio, lettere che rimarranno senza risposta fino a quando, il giorno di Pasqua, dal convento arriverà come risposta una lettera altrettanto sconvolgente.
Tratto dal libro En corps en trop della scrittrice francese Marie Victoire Rouillier, per gli straordinari contenuti e la bellezza del testo, questo libro é stato tradotto in Inghilterra con il titolo MY ORIGINAL SIN e rappresentato con grande successo a Parigi e al Festival di Avignone nel 1989.
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l’ultima notte a Marrakech
di Alessandro Sena
regia
Alessandro Sena
assistente alla regia
Martina Ubaldi
protagonisti
Alessandro Sena, Silvia Morganti, Nuna Shoesmith e Davide Sampaolo.
Una storia d’amore raccontata attraverso parole e musica in un dialogo fra voce e percussioni che ha come sottofondo la splendida ed esotica città di Marrakech. Un breve ma intenso rapporto vissuto da un uomo sposato ma innamorato di un’altra affascinate donna, circostanza che gradualmente si trasformerà in qualcosa di imprevisto e sconvolgente, perché quando ad amare è solo uno dei due, allora l’amore può cambiare e diventare ossessivo, convulso, iniziare e finire nel tempo che dura una sera d’estate, diventando ebbrezza selvaggia che conduce alla rovina di colui che ama senza essere ricambiato.
Spettacolo costruito con una singolare mise en scene che vede al contempo lettura, recitazione e musica, L’ultima notte a Marrakech, è una performance particolare, dove prima di tutto vi è l'incontro fra musica e teatro. Una storia d'amore raccontata in un'unica voce attraverso musiche suonate dal vivo e la recitazione dei due attori protagonisti.
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Adesso mi preparo
a questo nuovo viaggio
di Giampiero Cappellaro
regia
Alessandro Sena
fotografie di scena
Luca Cappellaro
protagonisti
Alessandra Celletti e Alessandro Sena.
Dopo il successo di critica e pubblico ottenuto all'Officina Bodoni di Roma lo scorso inverno ritorna "Adesso mi preparo a questo nuovo viaggio", spettacolo teatrale curato dall’attore Alessandro Sena che interpreta, con l’ausilio delle immagini di Luca Cappellaro, le poesie di Giampiero Cappellaro.
In questa nuova rilettura si unisce al progetto iniziale una delle più interessanti pianiste della nostra scena musicale, Alessandra Celletti, artista dotata di grande sensibilità musicale, con diversi album all’attivo, che coniuga perfettamente l'intimità delle parole della musica con la musica delle parole.
Questo "spettacolo" nasce dall'esigenza di sondare le diverse dimensioni dell'arte teatrale, attraverso un linguaggio simbolico che integra le differenti componenti artistiche della performance in un equilibrio complessivo, dove il performer transita e sosta tra ambientazione sonora, suggestione visiva, sceneggiatura gestuale, per una poesia totale.
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acido lattico
di Claudio Salomoni
regia
Alessandro Sena
protagonisti
Andrea De Bruyn, Simonetta Di Coste, Paola Fratoni, Paola Pomara e Stefania Ventura.
Commedia serrata sia nel ritmo che nella scrittura, "Acido lattico" vede protagoniste quattro amiche ex compagne di università che dopo molti anni si ritrovano insieme per raccontarsi il tempo trascorso lontane le une dalle altre, fino a quando coinvolte in uno strano gioco della verità e spinte a inaspettate confessioni, improvvisamente scopriranno tutte e quattro di avere lo stesso amante, occasione questa che le unirà ancor di più a discapito del povero ragazzo che, capitato fra loro per caso, non ne uscirà del tutto indenne.
Libero adattamento del testo Cinque di Claudio Salomoni e diretto da Alessandro Sena, Acido lattico è si una commedia brillante ma anche una lente d’ingrandimento sulla solidarietà femminile e sul rapporto uomo - donna dove, se fino adesso a primeggiare è stato lui, da oggi in poi a dominare potrebbe essere solo e sempre lei.
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Amleto
di William Shakespeare
regia
Massimiliano Zeuli
musiche
Domenico Severino
disegno luci
Danilo Sabelli
costumi
Giusy Nicoletti
movimenti in scena
Michéle Ellis
protagonisti
Alessandro Sena, Corrado Bega, Sabrina Zaninotto, Filomena Bellusci, Marco Tassotti, Andrea De Bruyn, Gino Matrunola, Roberto Urrata, Paolo Gatti, Francesco Paliferi
La tragedia di Amleto, principe di Danimarca, torna a vivere in una nuova veste. In un regno qualunque, proiettato in un futuro imprecisato, marziale, asettico, sottovuoto, preservato da qualsiasi minaccia esterna, in cui i rapporti tra gli individui sono filtrati dal linguaggio multimediale, si dipana il dubbio del principe Amleto, circondato da una giostra di personaggi ipocriti, ignavi, ambiziosi e pedine del potere.
Il velenoso servilismo di Polonio al re, l’inconsapevole tradimento di Guildenstern e Rosencrantz, l’amore strumentalizzato di Ofelia, la vendetta corrotta di Laerte, la colpevole impotenza della regina Gertrude e la bieca colpa del re Claudio…
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l’amante di una ballata d’estate
di Alessandro Sena
regia
Alessandro Sena
protagonisti
Alessandra Celletti e Alessandro Sena.
Una storia d’amore raccontata attraverso parole e musica in un dialogo fra voce e pianoforte. Un breve ma intenso rapporto vissuto da un giovane medico e una matura ed affascinate donna sposata che gradualmente si trasformerà in qualcosa di imprevisto e sconvolgente, perché quando ad amare è solo uno dei due, allora l’amore può cambiare e diventare ossessivo, convulso, può iniziare e finire nel tempo che dura appunto una ballata di fine estate, diventando ebbrezza selvaggia che conduce alla rovina di colui che ama senza essere ricambiato.
Spettacolo costruito con una singolare mise en scene che vede al contempo lettura, recitazione e musica, l’Amante di una ballata d’estate vede nel ruolo del giovane medico l’attore Alessandro Sena che si avvale sul palcoscenico del prezioso contributo della pianista Alessandra Celletti in un dialogo fra voce e musica.
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l'anniversario, ritratto di famiglia
di Roberto Zorzut
regia
Roberto Zorzut
movimenti in scena
Michélle Ellis
ideazione scenografica
Marina Schindler
elaborazioni musicali
Francesca Naldoni
protagonisti
Andrea De Bruyn, Simonetta Di Coste, Leonardo Gambardella, Vasco Montez, Giada Prandi, Laura Sampedro, Maria Chiara Sasso, Alessandro Sena.
Ritratto di una famiglia della media borghesia italiana che si ritrova a festeggiare l’anniversario del padrone di casa. Una cena quasi perfetta, fra ospiti eleganti e inattesi, pronti ad alzare, in onore del festeggiato, calici per brindisi che, però, si trasformeranno in occasioni per scioccanti rivelazioni. Negando l’evidenza, non tutti i membri della famiglia accetteranno queste scomode verità, fino a quando un colpo di scena finale segnerà, per questi ultimi, la resa definitiva alla realtà.
Nell’anniversario l’ironia e la violenza sono i temi conduttori che portano lo spettatore all’interno di questa particolare famiglia, rendendolo testimone diretto di situazioni ironiche e violenze silenziose, talvolta subdole, troppo spesso fisicamente manifeste, regolate e celate da forma ed educazione, comunque sempre presenti nel difficile rapporto tra genitori e figli.
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senzamore
di Daniel Fermani
regia
Amapola e Miscele Ellis
tecnico di scena
Danilo Sabelli
movimenti di scena
Miscele Ellis
protagonisti
Daniela De Nuntis, Alessandra Mosca, Laura Sales, Alessandro Sena.
Quattro voci nel buio, un campo di battaglia. Un uomo e tre donne. Tutti amano qualcuno che non li ama. La guerra è il paradosso dell'essere umano: uccidere non è un crimine, ma una legittima difesa; chiunque stia davanti è un nemico. Allora perché non uccidere chi amiamo ma che non ci ama? La guerra è reale, come reale è l'astio della vita senza amore. L'uomo altro non sa fare che combattere, ma questa battaglia è persa, ora e per sempre. Niente ha più valore in una guerra dove la morte sceglie i compagni di ballo. Uccidere con i proiettili, con le parole, coi pensieri, col rifiuto, o con l'assenza. Quattro esseri umani sommersi in una guerra che supera i confini dei loro corpi, e che finirà col distruggere anche le loro anime. Non c'è speranza, e non c'è uscita. Forse fuori dal campo di battaglia non esiste nulla, e allora il campo di battaglia è la vita.
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referente incesto
di Daniel Fermani
regia
Daniel Fermani
protagonisti
Alessandro Sena e Laura Sales.
In attesa della notte, fratello e sorella conversano non per spiegare i perchè del loro rapporto incestuoso, ma per ferirsi il più possibile, aspettando il buio, momento in cui meccanicamente e inevitabilmente, si perpetrerà l'incubo. E’ uno strano rapporto il loro, fatto di amore, desiderio, sesso ma anche di gioco e silenzi. Nessuno dei due puo’ e nè vuole scappare da questo labirinto di umana corporale passione dove non ci sono nè vittime nè carnefici e le parole tagliano come coltelli avvelenati. Cercando il profondo di ognuno, impietosamente, senza sosta, essi saranno costretti a svelare la loro parte più vulnerabile, quella in cui accanirsi per chiudere ogni spiraglio e spazzare via definitivamente la speranza. L'amore? Un' illusione che è necessario cancellare dalla memoria, anche quando fra loro si aggiungerà una terza persona.
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francesco, i dubbi di un santo
di Daniel Fermani
regia
Roberto Zorzut, Michélle Ellis
disegno delle luci
Roberto Zorzut
tecnico di scena
Danilo Sabelli
movimenti in scena
Michélle Ellis
protagonisti
Alessandro Sena, Marco Tassotti, Maria Olga Palliani, Simonetta Di Coste.
Si é, quasi sempre, rappresentato un Francesco di Assisi allegro, immerso nella natura e felice fra uccelli e lupi redenti. Si é sempre parlato di un Francesco illuminato e condotto da Dio nella via della santità. Si é sempre raccontato di queste gioie, ma pochi si sono soffermati a descrivere i dubbi dell’uomo nato Giovanni e poi chiamato Francesco; della sua giovinezza dimenticata; delle sue paure e del sacrificio delle sue scelte.
Questo testo parla di una verità che appartiene all’uomo Francesco, verità che forse non ha mai rivelato a nessuno, neanche ai suoi compagni più cari, verità fatta di dubbi, paure, rinunce, ma anche di crisi e di compromessi.
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tomatoes
di A. Kronimus
liberamente tratto da un’opera di G.Boattini
regia
Marcello Conte
assistenti alla regia
Alessandra Mosca e Lisio Castiglia
protagonisti
Alessandro Sena, Lisio Castiglia, Simonetta Di Coste, Francesca Olivi, Giada Prandi, Marco Tassotti e Roberto Zorzut.
In una cittadina della piccola provincia americana un gruppo di giovani intellettuali radical chic si trova coinvolto in un progetto ambizioso, in un gioco ambiguo e pericoloso.
Una black comedy (più comedy che black) che ci conduce sugli ardui pendii del politicamente (s)corretto, per dare vita ad uno spettacolo dinamico, accattivante e con un finale decisamente a sorpresa.
Prosegue con "Tomatoes" il percorso artistico del movimento Ground&Ground. Percorso, iniziato alcuni anni fa, che ha gettato le basi per la realizzazione dello spettacolo "Ground &Ground", commedia manifesto del neo-movimento, il cui pensiero veniva ben sintetizzato dalla frase di uno dei protagonisti: "la poesia é come una delicata marmellata di visciole, dolce all’apparenza, ma amara se ci si sofferma ad individuarne il retrogusto."
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ground&ground
di Conte e Quadrelli
regia
Marcello Conte
protagonisti
Lisio Castiglia, Roberta Garzia, Giada Prandi, Alessandro Sena, Marco Tassotti.
Che cosa hanno in comune un matematico attuariale, un rabbino ed uno psicologo? Cosa ci fanno un uomo e una donna sotto la locandina di Amleto 2003? E come ha fatto un cammello ad arrivare in Danimarca?
La risposta a queste domande e molto di più nella commedia che, scritta a quattro mani dagli autori Conte&Quadrelli, si annuncia come la commedia manifesto del movimento Ground & Ground, movimento che si riconosce nei propri ideali anche attraverso la seguente frase: "la poesia é come una delicata marmellata di visciole, dolce all’apparenza ma amara se ci si sofferma ad individuarne il retrogusto".
Commedia dinamica e di taglio contemporaneo, dove tutto avviene in una successione di episodi nei quali lo spettatore ha la possibilità di identificarsi attraverso le gesta e i modi rappresentati dalla pluralità dei personaggi in scena con i loro comportamenti consci e inconsci.
Ground & Ground è soprattutto uno specchio della società e dei costumi attuali, nei quali ognuno avrà la sensazione di ritrovarsi attraverso un inevitabile confronto.
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kafka, impressioni
adattamento tratto da "Il signor K" di R. Zorzut
regia
Roberto Zorzut
movimenti di scena e aiuto alla regia
Michélle Ellis
scene e costumi
Marina Schindler
ombre
Chiara Bria, Francesca Audisio
riprese video
Igor Bianchi
protagonisti
Patrizia Accurso, Luisandra De Luizinha, Francesco Paliferi, Marco Sabatino, Alessandro Sena, Marcella Zindato.
Una messinscena, coreutica e coreografica, in cui l’integrazione parola, movimento, suono, immagine e musica puntano a una stilizzazione che consente di penetrare profondamente il testo Kafkiano, cercando di trasmetterne non solo le atmosfere ma anche la profonda emozionalità.
Pochi elementi mobili diventano asse portante della performance, creando un gioco di specchi tra K. (alter ego di Kafka) ed il pubblico, in una commistione che nasce da un lavoro di fusione e contaminazione fra arti performative differenti quali prosa, danza e multimedia.
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signor k
Liberamente ispirato a "Il processo" di Franz Kafka
regia
Roberto Zorzut
coreografie
Michélle Ellis
scenografie
Marina Schindler
disegno luci
Riccardo Tomassoni
protagonisti
Alessandro Sena, Cristina Cellini, Daniela de Nuntis, Manuela Gavagnin, Gabriele Linari, Alessandro Porcu, Marco Sili Scavalli.
Joseph K. é un diligente e scrupoloso impiegato. Un giorno nel suo appartamento, improvvisamente, si presentano due poliziotti con un ordine di comparizione per un delitto non precisato. Questo avvenimento sarà per K l’inizio di un’avventura che lo incastrerà in un meccanismo giudiziario senza saperne il perchè.
Ossessione, paura, angoscia, solitudine, sono questi gli stati d’animo che il povero K, pur essendo innocente, proverà fino al giorno del processo.
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la panne. una storia ancora possibile
di Friedrich Durrenmatt
adattamento e regia
Roberto Zorzut
movimenti in scena
Michéle Ellis
aiuto regia
Michélle Ellis
tecnico di scena
Danilo Sabelli
protagonisti
Marcello Conte, Alessandro Sena, Marco Tassotti, Michéle Ellis, Pierfrancesco Ambrogio.
Un banale incidente costringe un uomo a fermarsi in un paese, ma la casa che lo ospita, quella di un giudice, non é quanto si aspettava. Invece di qualche compagnia femminile, trova tre ex uomini di legge che, come unico loro passatempo, si divertono a ricostruire processi. Così il nostro uomo, a cena, fra una bottiglia di Bordeaux e un Reserve des Merecheux, si ritrova nelle vesti di imputato.
Egli parla, si confessa, racconta e ritratta. La sua vita, banale, sembra acquistare improvvisamente risvolti cruenti; gli uomini di legge lo costringono a scoprirsi e lui continua a svelarsi, attraverso un esercizio di raffinate sevizie mentali dove la posta finale può sciogliersi in una risata generale o in una condanna a morte.
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line. scusi è questa la fila?
di Israel Horovitz
regia
Roberto Zorzut
movimenti in scena
Michéle Ellis
musiche
Marco Schiavoni
scenografia
Marina Schindler
disegno delle luci
Riccardo Tomassoni
foto di scena
Antonella D’Onorio De Meo e Luca Cappellaro
protagonisti
Marcello Conte, Matteo Demicheli, Daniela De Nuntis, Alessandro Sena, Marco Tassotti.
Tratto da uno dei maggiori successi americani degli anni Settanta, in scena per più di dieci anni nei teatri più richiesti di Broadway, Line, prima commedia di successo del commediografo americano Israel Horovitz, approda a Roma con tutta la sua crudele brillantezza il 20 giugno 2002 per poi proseguire in tournée a Napoli, Milano e Torino.
Ionesco diceva che "Line é uno spettacolo dove non succede niente, ma di tutto", dove attraverso la rappresentazione di una fila e cinque persone, viene illustrato il tema del conflitto; per essere più precisi, della competizione. Metti insieme due uomini, due estranei, poi tre, quattro… quindi aggiungi una donna, ed ecco che esplode il conflitto.
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le relazioni pericolose
di Christopher Hampton, tradotto da Masolino D’Amico
regia
Massimiliano Marano
coreografie
Monica Marano
scenografie
Adriana Bazzicalupo
musiche originali
Davide Farace
fotografi di scena
Katia Turunen, Luca Cappellaro
disegno luci
Riamondo Di Persio
protagonisti
Alessandra Mosca, Alessandro Sena, Daniela De Nuntis, Patrizia Accurso, Natasha Mangogna, Marco Delle Fratte, Paola Sotgiu, Francesco Paliferi, Simonetta Di Coste, Alberto Mosca.
soprano
Silvia Bossi
ballerini
Monica Marano, Sonia Fiorentini
Relazioni di conquiste, seduzione, dominio e successo. Sono queste le tematiche più rappresentative dello spettacolo che il regista Massimiliano Marano ha voluto mantenere, dando però una veste nuova e provocatoria, del testo teatrale firmato da Hampton.
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1999
Istituto superiore di fotografia e comunicazione integrata
odisseus
di Daniel Fermani
regia
Daniel Fermani
protagonisti
Alessandro Sena, Mauro Toscanelli, Barbara Faccani, Luca Di Rienzo.
Ispirata al testo omerico, questa opera del drammaturgo argentino Daniel Fermani scava nell’interiorità senza tempo dei protagonisti di un mito, che, rovesciato, può diventare una tragedia per chi si vede fatalmente impigliato nelle sue leggi.
Le azioni fisiche sono la vera "interpretazione" dei personaggi che parlano di se stessi in uno spazio senza tempo; un non luogo che é Itaca, il palazzo di Odisseo, il mare, l’inferno. Odisseus non é solamente il dramma di un uomo, é anche il dramma di tutta la sua famiglia, che per venti anni lo aspetta.
Ogni personaggio lascia da parte qualsiasi tipo di dolcezza, di umanità, di naturalismo, per sprofondare nella parte più buia della sua anima, proponendo allo spettatore la sfida di rileggere la leggenda, di ricucire nella sua mente le parti di una storia millenaria le cui basi sono nella psiche di tutti gli uomini.
L’originalissima impostazione registica, la scenografia essenziale inserita negli interessanti spazi dell’Istituto superiore di fotografia fanno di questa opera uno spettacolo unico, diverso.
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processo ad un angelo
di Michélle Ellis e Alessandro Sena
regia e coreografie
Michélle Ellis
scenografie
Marina Schindler
protagonisti
Katia di Rienzo, Alessandro Sena, Roberto Zorzut, Carlotta Bortesi, Cinzia Franchi, Veronica Richelmy.
Può un angelo essere accusato di negligenza nei confronti del genere umano? E può per questo essere processato?
E’ questo l’interrogativo che la regista e coreografa americana Michéle Ellis pone nel suo interessante spettacolo, già presentato al festival di Tessalonica nel 1997, evento nell’ambito del festival di Caserta estate 1998 e unico spettacolo in rappresentanza dell’Europa selezionato nell’ambito del festival mondiale Saitama International dance contest 1999 a Tokio in Giappone, che vedrà il debutto romano presso il teatro "La Comunità" dal 21 al 24 gennaio 1999.
"Processo ad un angelo" é uno spettacolo molto particolare nel quale l’alchimia danza, teatro e musica, svelano al pubblico emozioni e stati di animo diversi, invitando alla riflessione su noi stessi e sul mondo che ci circonda. «Il mio angelo, rivela Michéle Ellis, è una parte di me stessa e di ognuno di noi, quella parte che crede di vivere senza peccato».
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